Compositio Oppositorum
Oltre trenta opere site specific in cui s’incontrano due materiali, in apparenza antitetici, in un dialogo continuo tra i due artisti.
La mostra si focalizza su un doppio percorso dell'incontro di ferro e argilla, due materiali apparentemente antitetici scelti come materia nella ricerca dei due artisti in un dialogo continuo, che propone al pubblico una visione moderna, in sinergia con la linea classica, in oltre trenta opere site specific, tra le quali un’opera realizzata a quattro mani e dedicata al museo che la ospita.
Come sostenuto nel testo critico di Domenico Iaracà: “Decisamente significativa l'ambientazione in spazi del museo che – dalle origini romane della loro costruzione ai graffiti in carboncino risalenti alla fase di utilizzo cinquecentesca del bastione, per finire con gli interventi di inizio ‘900 – rappresentano un esempio emblematico della continuità d'uso nel corso di circa due millenni, dalla classicità ad oggi”.
Le Afroditi contemporanee di Meneghetti ripropongono divinità dai mille volti che traspaiono in filigrana nei mille momenti del nostro vivere, dall’alternanza delle stagioni e dei momenti atmosferici alle nostre sensazioni quotidiane. Le Panoplie di Taschini presentano esseri ibridi che ai canoni e ai motivi della statutaria classica sovrappongono microcircuiti di un futuro non sappiamo quanto lontano, in un panorama in cui utopia e distopia si confondono impercettibilmente.
“Nella mostra Compositio Oppositorum gli opposti si combinano, in una dialettica unica come dal titolo. Legata alla nozione di dualità, in senso profondo. L'esistenza e la sua identità dipendono dalla coesistenza delle opere dei due artisti, tanto simili nella ricerca quanto opposte nella trasfigurazione e nella loro espressione e nella scelta dei materiali, ma tra loro dipendenti e che si presuppongono a vicenda,” racconta la curatrice Sveva Manfredi Zavaglia, “le sculture di entrambi gli artisti definiscono la figura umana, ognuno attraverso la lente della propria ricerca interiore. Il collante della mostra è la condivisione”.
Antonio Taschini, artista romano e musicista professionista. Espone da oltre un decennio, in musei pubblici e gallerie private, anche all’estero. La Galleria di riferimento è lo spazio bianco, Milano. Nei primi mesi del 2022 ha partecipato alla Biennale Keramikos, “Ethos”, curata da Vittorio Sgarbi.
Andrea Meneghetti, artista nato a Bassano del Grappa (VI) dove vive e lavora. Tra il 2017 e il 2021 ha esposto nei musei archeologici di Vicenza, Terni e Treviso. Nel 2021 una sua opera è entrata a far parte della collezione dei Musei Civici di Treviso. Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private, in Italia e all’estero.
Information
du 8 juin au 31 juillet 2022 - prolongé jusqu'au 11 septembre 20 22
Entrée gratuite
Tel. 060608 (tous les jours de 9h à 19h)
Promu par
Roma Culture - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali
Services du musée
Zètema Progetto Cultura