Sala II
Corrisponde al primo piano della struttura che sovrasta l’arco di ingresso della porta S. Sebastiano, collegando le due massicce torri laterali; qui sono situati i primi sei pannelli della sezione antica dedicati in parte al pomerio e alla più antica cinta muraria dell’antica Roma, del VI e IV sec. a.C. Gli altri pannelli riguardano le Mura Aureliane delle quali si narrano le vicende storico politiche che ne determinarono la costruzione, ed i motivi strategici che influenzarono la scelta del circuito. Si descrivono, inoltre, la tecnica edilizia usata per la loro costruzione, la tipologia delle porte, le trasformazioni ed i restauri eseguiti nei successivi secoli IV, V e VI. L’ultimo pannello è dedicato alle macchine da guerra usate durante gli assedi, sopra le mura dai difensori e contro di esse dagli assalitori.
Lungo le pareti sono esposti i calchi in gesso delle croci che si trovano incise sopra l’arco di alcune porte del circuito, o composte di mattoni su vari tratti di mura lungo il percorso, così come le decorazioni a palmette e raggiere, tutte risalgono all’inizio del V sec. d.C. quando le mura furono raddoppiate in altezza. In alto sulla parte a sud restano le mensole di travertino in cui passavano le corde per manovrare la grata che, scorrendo attraverso una fessura sul pavimento ancora esistente e coperta con vetro, scendeva a chiudere l’arco di ingresso. A terra al centro della sala, si trova un mosaico in bianco e nero che rappresenta un condottiero a cavallo con intorno soldati ed armi, anche questo dei primi anni quaranta del secolo scorso.